Confermate le limitazioni per gli spostamenti nella nuova ordinanza per l’emergenza coronavirus in Campania. L’ordinanza numero 85 è stata firmata nelle scorse ore dal governatore Vincenzo De Luca e contiene “Disposizioni in tema di esercizi commerciali, attività scolastica e limitazioni alla mobilità”.
Coronavirus Campania, cosa cambia per gli spostamenti con l’ultima ordinanza
L’ordinanza, al pari del dpcm di Conte, non vieta gli spostamenti ma “raccomanda” di evitarli. Nel testo integrale infatti si legge: “È fortemente raccomandato di non allontanarsi dal proprio comune di domicilio, dimora o residenza se non strettamente necessario“. In ogni caso
- dalle ore 23,00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. È sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro;
- per l’intero arco della giornata è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio abituale o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti, limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione – incluse l’attività formativa, di training, nonché gli allenamenti connessi ad impegni correlati a competizioni consentite dalle disposizioni vigenti – o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro. La disposizione non si applica al transito necessario allo spostamento verso altre regioni italiane o straniere.
Nuova ordinanza in Campania, quando ci si può spostare
La prova della sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamenti ai sensi del punto 1.5 della presente ordinanza incombe sull’interessato e deve essere assolto producendo un’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Infine, nell’ordinanza si legge che “è dato mandato all’Unità di Crisi Regionale di valutare e proporre, entro il 28 ottobre 2020, di concerto con l’ANCI Campania, le determinazioni eventualmente necessarie in vista della commemorazione dei defunti, nei giorni 1 e 2 novembre”.