Coronavirus, riunione in Regione su situazione epidemiologica: in Campania via libera alla possibilità di effettuare tamponi anche presso le strutture private, che dovranno poi comunicare il risultato sulla piattaforma sanitaria regionale. Nessuna carenza di posti letto, la regione è pronta per la cosiddetta “fase c“.
Coronavirus, in Campania tamponi anche nelle strutture private
Si è svolta in Regione una riunione convocata dal Presidente Vincenzo De Luca, con i componenti dell’Unità di Crisi e i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere di Napoli e provincia per una verifica complessiva sull’andamento del contagio.
Fase C
In particolare si è fatto il punto sulla disponibilità di posti letto e sul completamento della cosiddetta “Fase C“. Il dato di oggi è stato comunicato nel bollettino quotidiano già trasmesso. Non vi è alcuna carenza di posti letto su scala regionale come paventato da notizie inesatte circolate nei giorni scorsi.
Tracciamento dei contatti
Nel corso della riunione, anche in considerazione del quadro epidemiologico e del massivo contact tracing in atto, è stato deciso di autorizzare le strutture private ad effettuare tamponi a singoli privati cittadini, con obbligo di comunicare gli esiti, positivi e negativi, alla piattaforma sanitaria regionale.È stata ribadita ai direttori generali l’indicazione di comunicare l’esito dei tamponi in 24/48 ore massimo, con particolare attenzione ai casi sospetti nelle scuole. Le strutture competenti sono state richiamate a trasmettere i numeri telefonici per consentire l’invio del risultato del tampone via sms, come già avviene per alcuni laboratori. Nella giornata di domani sarà aggiudicata la gara di Soresa per scegliere ulteriori laboratori in grado di aumentate il numero di tamponi.
Test salivari
Sui test salivari è stato comunicato dal Ministero della Salute che sarà validata a breve una specifica tipologia di test. Domani è previsto un incontro del presidente De Luca con il Ministro Speranza e il Commissario Arcuri per una verifica complessiva, e per anticipare la richiesta di una fornitura importante di test salivari appena validati.