Emergenza coronavirus in Campania: da domani test rapidi per gli operatori sanitari e per quelli del 118. Pugno duro della Regione, che dall’inizio dell’epidemia ha sempre mostrato grande coerenza e durezza nella lotta contro il virus. Obiettivo: contenere il contagio e non arrivare al limite come è accaduto in Lombardia e nelle Marche.
Coronavirus, Campania: da domani test rapidi per i sanitari
Nell’ambito della gestione dell’emergenza nazionale COVID-19 la Regione Campania si è prefissata i seguenti obiettivi:
- identificazione precoce dell’infezione da COVID 19 nell’ambito del personale sanitario del SSR esposto al virus;
- identificazione ed instradamento precoce, in percorsi dedicati, dei soggetti sospetti di infezione da Covid 19 che, in ambiente ospedaliero e/o territoriale, possano necessitare di isolamento e cure urgenti.
10 laboratori
Per il raggiungimento di tali obiettivi si è dotata di sistemi di rilevazione rapidi che consentono l’individuazione degli anticorpi IgM e IgG anti coronavirus e ha progressivamente attivato 10 laboratori per la ricerca del virus Covid 19 implementando la capacità di effettuare tamponi.
I tamponi
I test verranno utilizzati nella prima fase del protocollo, insieme alla RT-PCR su tampone, per l’individuazione precoce degli infetti e per una valutazione epidemiologica di siero prevalenza nella popolazione, iniziando dai soggetti maggiormente esposti (operatori sanitari delle Aziende Sanitarie inseriti nei percorsi Covid-19 positivi e nelle Reti tempo dipendenti) e dai pazienti sintomatici e/o esposti.
Tracciare il contagio
Per garantire una efficace validazione epidemiologica regionale, il percorso di identificazione dei positivi/negativi Covid-19 verrà tracciato attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica regionale.
La piattaforma regionale
Pertanto tutti gli operatori, individuati dalle aziende sanitarie regionali per effettuare test rapido e/o il tampone per la ricerca del Covid-19, sono obbligati, previa raccolta consenso informato dell’utente, ad accedere a tale piattaforma.
L’applicazione
L’accesso sarà semplificato tramite la fornitura da parte del Servizio informatico regionale, di una applicazione scaricabile dagli operatori aziendali qualificati su computer, smartphone e tablet.
Il test
Nelle aziende sanitarie regionali e laddove possibile, per aumentare la capacità di identificare i soggetti positivi, il test rapido verrà utilizzato con il siero del paziente.
Test anche per i pazienti
Per dare celere esecutività al protocollo in oggetto le Direzioni Strategiche Aziendali verranno coadiuvate da uno specifico gruppo di lavoro all’uopo istituito lavorando come team multidisciplinare. I test rapidi verranno utilizzati inizialmente per tutti i pazienti che afferiscono alle seguenti aree:
- Area Ospedaliera di P.S. in pre-triage e triage;
- Area emergenza/urgenza
- Area per le attività ambulatoriali indifferibili come Dialisi, Oncologia e Radioterapia
Tutelare gli operatori sanitari
I test rapidi verranno utilizzati inizialmente in via preliminare per tutti gli operatori sanitari esposti alle aree:
- Area COVID-19
- 118
La fase territoriale di ampliamento dell’obiettivo target prevede anche l’esecuzione del test rapido agli operatori esposti nei servizi sanitari di base e i pazienti sintomatici domiciliari attraverso le Unità Speciale Continuità Assistenziali (USCA) COVID-19. Al momento i test rapidi verranno effettuati per il solo tramite di strutture pubbliche, attraverso gli operatori opportunamente formati.