A Cortina d’Ampezzo sono stati registrati 80 casi di coronavirus, una percentuale preoccupante considerando i 5800 residenti e, soprattutto, che si tratta di una località turistica.
Gli abitanti accusano i turisti, soprattutto vip, che non hanno smesso di andare e venire dalle seconde case di Cortina, e continuano ad organizzare feste e cene, ordinando champagne e salmone affumicato.
Coronavirus, 80 casi a Cortina d’Ampezzo
La regola sugli spostamenti, a quanto pare, non vale per i turisti che hanno la seconda casa a Cortina: secondo i residenti, dall’inizio dell’epidemia, il viavai verso le seconde case non ha registrato alcuna flessione e, anzi, sono stati organizzati anche feste e tornei di bridge, con casse di champagne e salmone affumicato.
Colpa dei turisti
“Mi dispiace soprattutto perché ci sono andati di mezzo gli ampezzani, i vacanzieri provenienti dalle zone rosse ci hanno impestato”, afferma una residente.