L’emergenza coronavirus ha dato il via ad una serie di truffe, imbrogli e fake news, problemi che si aggiungono all’epidemia che è già di per sé problematica. In questi giorni, sopratutto su Whatsapp, molti hanno ricevuto lo schema della casistica dei sintomi da Coronavirus divulgati presumibilmente dalla Croce Rossa. Si tratta di una bufala.
Coronavirus, la bufala della casistica dei sintomi
Il modello della casistica dei sintomi da coronavirus che sta circolando in queste ore non è ufficiale. Innanzitutto perché è stata la stessa Croce Rossa a prenderne le distanze: “Non abbiamo mai diffuso questa tabella”,smentiscono fonti dell’associazione. “Si tratta di una bufala che sta circolando da ieri sera e siamo sommersi da richieste di spiegazioni che rappresentano una inutile e dannosa perdita di tempo. Abbiamo anche chiesto alle testate che hanno pubblicato la tabella di eliminarla perché non è veritiera”.
Da parte sua CRI si limita invece a far riferimento alle indicazioni che arrivano direttamente dal Ministero della Salute. Il dicastero della Sanità ha realizzato una pagina dedicata al Covid-19 con un intero paragrafo dedicato proprio ai sintomi: “Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie”. Confrontando questa lista con i ‘pallini’ attribuiti alla Croce Rossa Italiana, emerge più di una contraddizione.
