C’è apprensione in Corea del Sud per un nuovo focolaio di casi di Coronavirus che ha costretto l’amministrazione di Seul a intervenire richiudendo immediatamente bar e locali notturni.
Coronavirus in Corea del Sud
Niente ritorno alla normalità, dunque, per il paese asiatico che sembrava essere riuscito a superare l’emergenza, dopo essere diventato un modello da seguire anche all’estero, e a scongiurare, almeno per il momento, una seconda ondata contagi.
E tutto per colpa di un ragazzo di 29 anni che in una sola notte, durante il fine settimana del primo maggio, è entrato in cinque locali e bar del quartiere Itaewon della Capitale, famoso per la sua movida, infettando più di trenta persone.
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