Coronavirus, cosa dice il Garante della Privacy sulla protezione dei dati personali

Coronavirus, nuovi provvedimenti del Garante della Privacy per tutelare i dati personali dei contagiati. Il trattamento di dati personali e, specialmente, di dati sanitari, in luogo delle misure di emergenza Covid-2019, trova la propria base giuridica nell’art. 9, par. 2, lett. i) del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali.

Secondo tale riferimento normativo, infatti, il trattamento di dati particolari è consentito in caso di gravi minacce per la salute e la sicurezza sociale. Ci troviamo, infatti, d’innanzi ad una situazione di emergenza in cui occorre bilanciare il bene della collettività con la tutela della dignità dell’individuo.

Si rende, pertanto, necessario un bilanciamento tra i diversi diritti costituzionalmente tutelati. Per questi motivi sul punto, è intervenuto il Garante Italiano della Privacy, il quale, con il Parere del 2 febbraio 2020, ha sottolineato la rilevanza del diritto alla salute, autorizzando modalità semplificate di trattamento in favore della Protezione Civile al fine di rendere efficaci le misure di prevenzione e di contenimento del contagio.

Diritto alla privacy e diritto alla salute in emergenza coronavirus

L’Autorità Garante ha autorizzato la Protezione Civile ad utilizzare con modalità semplificate, tutti i dati raccolti, compresi quelli particolari (dati relativi alla…



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