Inchiesta

Coronavirus e decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo: trasporti

In piena emergenza coronavirus, sono diversi i decreti e le ordinanze da tenere a mente se si ha intenzione di spostarsi, anche solo per fare la spesa. E sono tantissimi gli interrogativi degli italiani, molti dei quali confusi sui comportamenti da tenere in questo periodo di pandemia da Covid-19. Per questa ragione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato una serie di risposte a domande frequenti. In pratica, le classiche Faq (Frequently asked questions). Noi le abbiamo raccolte.

Ecco le misure che riguardano i trasporti


Sono previste limitazioni per il transito delle merci?

No, nessuna limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessità) possono essere trasportate sul territorio nazionale. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può spostarsi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.

I corrieri merci possono circolare?

Sì, possono circolare.

Sono un autotrasportatore. Sono previste limitazioni alla mia attività lavorativa?

No, non sono previste limitazioni al transito e all’attività di carico e scarico delle merci.

Esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea?

I Presidenti delle regioni possono intervenire programmando limitazioni del trasporto pubblico locale, anche non di linea, per interventi sanitari necessari, comunque assicurando i servizi minimi essenziali. Anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può a tali fini intervenire su servizi automobilistici interregionali  e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo.

Sono previste limitazioni o controlli alle partenze con navi di linea e traghetti?

I trasferimenti in nave da un luogo ad un altro sono ammessi solo per motivi di salute, lavoro o necessità. Alle partenze sono previsti controlli, in occasione dei quali i viaggiatori dovranno autocertificare i motivi dello spostamento. I Presidenti delle Regioni possono ridurre i servizi di trasporto pubblico locale, anche non di linea, per effettuare le dovute sanificazioni e assicurare i livelli essenziali del servizio.

Allo stesso modo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti può disporre la cancellazione o la riduzione dei servizi di trasporto via pullman, treno, aereo o nave. In particolare, per la Sardegna è stato previsto che gli arrivi e le partenze dei passeggeri con i traghetti sono possibili solamente previa autorizzazione del Presidente della Regione, sentita l’Autorità sanitaria regionale. Analoghe misure sono state previste per il trasporto marittimo da e verso la Sicilia. Nessuna limitazione è prevista per il trasporto delle merci.



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