Coronavirus, si torna a ballare in discoteca, ma con nuove regole. Sarà possibile ballare all’aperto, ma senza poter consumare un drink al bancone. Anche i balli dovranno adeguarsi: proibiti quelli di coppia, quindi niente lisci né lenti. Ripartiranno poi anche congressi e le grandi fiere ma con l’obbligo di mascherina. E poi: via libera ai banchetti nei ristoranti e alle feste nei locali pubblici.
Coronavirus, nuove regole per la discoteca
La conferenza delle Regioni ha approvato ieri le linee guida per la riapertura di locali da ballo, centri termali, congressi fieristici, sale da gioco. Fermo restando che valgono le regole generali di distanziamento e sanificazione, nelle discoteche, in particolare, bisognerà contingentare gli accessi in modo da garantire la possibilità di mantenere almeno un metro di distanza tra le persone e due metri tra chi si trova in pista da ballo. Si potrà ballare solo all’esterno e negli ambienti chiusi sarà necessario indossare la mascherina.
Le casse dovranno essere protette con apposite schermature e, se possibile, bisognerà consentire la prenotazione dell’accesso telematica e bisognerà tenere un registro delle presenze per 14 giorni.
Il servizio guardaroba potrà essere offerto, ma gli indumenti dovranno essere riposti in appositi sacchetti porta abiti. Le superfici dovranno essere pulite e disinfettate frequentemente, e dovrà essere garantito il ricambio di aria negli ambienti interni.
Sempre dal 15 potrà alzare la saracinesche il mondo delle sale giochi e scommesse. La conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida per tutti i settori rimasti fuori dalla Dpcm entrato in vigore lo scorso 4 giugno. In settimana, già domani, è atteso un nuovo decreto di Palazzo Chigi. Poi spetterà ai singoli governatori decidere quali attività aprire o meno.