Coronavirus, l’Europa è in ritardo rispetto all’Italia di almeno 3 settimane, la consapevolezza della gravità dell’epidemia non è ancora arrivata in stati come la Germania e la Gran Bretagna. Ma non per tutti è lo stesso: l’Austria ha scelto di delimitare le prime zone rosse, mentre la Repubblica Ceca ha chiuso le frontiere.
Coronavirus, la situazione in Europa
La Francia sta ancora aspettando che arrivi il picco, sperando che il virus attenda le decisioni di Macron. Anche la Merkel spera nella magnanimità del covid – 19, attende che lo spread si alzi prima di chiudere tutto. Ma non tutti gli stati d’Europa sono così ciechi.
Zone rosse in Austria
Il cancelliere aistriaco Sebastian Kurz ha annunciato l’isolamento della valle Paznaun e del centro sciistico St.Anton, dove sono statu registrati dei focolai, mentre negli ospedali verrà introdotto il divieto di vbisita, con l’eccezione dei reparti di pediatria e cure palliative.
La Repubblica Ceca chiude le frontiere
In Repubblica Ceca, da lunedì, i confini saranno chiusi agli stranieri che vogliono entrare nel Paese e ai cechi che vogliono andare all’estero. Nel Paese sono stati registrati finora 117 contagi ma nessun morto.