Cronaca

Coronavirus Fase 2, le polemiche sui “congiunti” dopo il Dpcm di ieri sera

Coronavirus fase 2, dopo le parole del presidente Giuseppe Conte di ieri sulle visite ai congiunti, non sono mancate le polemiche, specialmente sui social, ma anche alcuni esponenti politici hanno voluto dire la loro.
Nella giornata di oggi si è appreso, però, che con “congiunti” si intendono anche parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili. Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni da Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi.

Coronavirus Fase 2, la questione dei “congiunti”

Sulla questione sono intervenuti anche i deputati della Lega Paolo Tiramani e Alessandro Giglio Vigna firmatari dell’interrogazione che hanno affermato: “Conte ci faccia capire la ratio secondo la quale è possibile, giustamente, far visita ai parenti all’interno della propria regione ma non alla propria fidanzata o fidanzato, se abitano al di fuori del comune di residenza. Ci auguriamo sia stata l’ennesima svista del Premier e del suo pagatissimo staff”.

Ironico anche il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia Guido Crosetto: “I fidanzati sono congiunti… ma solo se la loro relazione è stabile. Non vorrei essere nel Carabiniere che deve verificarlo!”.

“Condivido la prudenza del Governo nella scelta di graduare le aperture. Allo stesso tempo, non condivido la scelta di limitare le visite in sicurezza ai soli congiunti, perché non tiene conto della pluralità delle esperienze e degli affetti”, ha dichiarato Monica Cirinnà, senatrice del Partito democratico.


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