Emergenza Coronavirus fase 2, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca questa sera in diretta tv a “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio ha dichiarato: “I meridionali non sono inferiori a nessuno”.
Coronavirus fase 2, De Luca in diretta tv a “Che tempo che fa”
A “Che tempo che fa” Fabio Fazio mette a confronto le posizioni dei presidenti di Regione Jole Santelli (Calabria) e Vincenzo De Luca in merito alle maggiore o minore libertà da concedere ai cittadini nella Fase 2. Si comincia subito con una battuta: “L’ha apprezzata anche Naomi Campbell“, parte Fazio, e il governatore della Campania: “Non cominciamo a sfottere“.
La Campania nella fase 2
Poi De Luca entra nel merito della questione: “La Campania è la regione con maggiore densità abitativa d’Italia e d’Europa sulla fascia costiera. Sbagliare qui vuol dire provocare un’ecatombe. Qui abbiamo adottato provvedimenti più restrittivi del governo. Misure rigorose hanno contribuito a salvarci oggi situazione sotto controllo, lo dobbiamo all’atteggiamento responsabile dei cittadini e al lavoro straordinario della comunità medica sanitaria e scientifica. Abbiamo distribuito 4 milioni mascherine a tutte le famiglie, entro giovedì daremo due mascherine a ogni bambino dai 4 ai 16 anni“.
Continua De Luca
“La fase 2 in Campania è già cominciata abbiamo approvato un piano socioeconomico da un miliardo di euro, 2mila a ogni microimpresa che ha chiuso, mille a professionisti e autonomi, abbiamo portato a mille euro le pensioni minime”.
Esodo dal nord
Si passa poi all’incubo rientri dal nord: “Il ritorno agli affetti stabili, che immagine leopardiana“, continua il governatore, e restituisce la battuta di spirito al conduttore: “Anche lei nonostante la sua immagine da fratacchione avrà molti affetti stabili in giro per l’Italia. Non possiamo consentirci di avere nella nostra regione il contagio di ritorno, facciamo un lavoro di prevenzione con tamponi e controlli a tappeto“.
In risposta a Feltri
E in chiusura un stoccata a Feltri: “Ho sentito cose intollerabili sui meridionali. Chi si può permettere di chiamarci inferiori? Non siamo inferiori a nessuno”.