Coronavirus, con l’inizio della fase 3 si può finalmente pensare alle vacanze: le persone possono tornare a viaggiare, ma ogni Paese ha le sue regole, e non si potrà andare ovunque. Ecco come comportarsi, in base al luogo di destinazione, e le nuove regole per viaggiare in aereo in sicurezza.
Coronavirus, fase 3: le regole per viaggiare nei singoli Paesi
Da domani si torna a viaggiare, cadono anche le ultime restrizioni e si torna ad una pseudo normalità, ma non sarà più come prime. Ci sono nuove regole da rispettare, sia per i viaggi in aereo sia per la permanenza nei Paesi di destinazione. Tutto quello che c’è da sapere, per viaggiare in sicurezza, senza sorprese.
Viaggiare in aereo
Secondo l’ultimo Dpcm “È consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro, a bordo degli aeromobili nel caso in cui l’aria a bordo sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano verticali e siano adottati i filtri EPE, in quanto tali precauzioni consentono una elevatissima purificazione dell’aria, nonché in caso in cui siano adottati specifici protocolli di sicurezza sanitaria, prevedendo in particolare la misurazione della temperatura prima dell’accesso all’aeromobile e vietando la salita a bordo in caso di temperatura superiore a 37,5 °C”.
Grecia
Tutti passeggeri diretti in Grecia, provenienti da Italia, Spagna e Olanda, dovranno sottoporsi al test per il Covid-19 al loro arrivo, mentre restano bloccati fino a fine mese i voli provenienti dalla Gran Bretagna. Solo gli aeroporti di Atene e Salonicco potranno ricevere voli passeggeri dall’estero, gli altri scali apriranno il primo luglio. Qualsiasi passeggero dovesse risultare positivo al tampone dovrà osservare una quarantena di 14 giorni in un hotel a spese del Governo greco.
Svizzera
La Svizzera riapre domani le frontiere con tutti gli Stati membri dell’Ue, dell’Aels e col Regno Unito, solo i cittadini o le persone con un permesso di soggiorno in un Paese dell’Ue o dell’Aels o nel Regno Unito potranno entrare in Svizzera. Ad un turista proveniente dagli Stati Uniti o dalla Cina verrà negato l’ingresso.
Svezia
Non ci sono limitazioni all’ingresso in Svezia per tutti i cittadini di paesi Ue e Schengen o con permessi di soggiorno in corso di validità emessi da tali Paesi. La situazione relativa ai collegamenti aerei con l’Italia sta tornado alla normalità.
Olanda
A partire da domani, viene a cadere la misura consigliata di auto-isolamento di 14 giorni per i connazionali in arrivo nei Paesi Bassi da ogni Regione d’Italia.
Islanda
A partire dal 15 giugno si avranno due opzioni: o porsi in quarantena per un periodo di 14 giorni oppure sottoporsi ad un test virologico all’arrivo, il cui risultato sarà comunicato normalmente entro 24 ore.
Regno Unito
Già dall’8 giugno il governo britannico ha disposto, per chi proviene dall’estero, un isolamento domiciliare di 14 giorni.
Spagna
Pur in assenza, al momento, di un provvedimento specifico, il governo ha annunciato che la Spagna aprirà le porte al turismo internazionale a partire dal 1° luglio.