Cronaca

Coronavirus, la fase due in Europa: la ripartenza del 4 maggio

Coronavirus, l’Europa si prepara a ripartire dal punto di vista economico e sociale. Dalla Spagna alla Svizzera, passando per la Grecia fino ai Paesi scandinavi, tutti stanno lentamente allentando i rispetti lockdown. Al via la fase due.

Coronavirus, la fase due in Europa

Dal 4 maggio avrà inizio la fase 2 per molti paesi dell’Europa. Il tutto avverrà sempre nel pieno mantenimento di regole di igiene e distanziamento sociale, spesso con l’obbligo di mascherine.

Spagna

Anche la Spagna, paese della Comunità Europea più colpito dall’emergenza coronavirus (243.000 casi e 25.000 morti), è pronto per la fase due. Già da qualche giorno ai bambini è permesso di uscire da casa per giocare e passeggiare per un’ora. Da domani, i parrucchieri potranno ricevere i clienti ma da uno per volta e su appuntamento, mentre bar e ristoranti potranno vendere cibo da asporto. Per cinema e musei si dovrà attendere altre due settimane, almeno. Le scuole saranno chiuse fino a settembre. Fino alla fine del deconfinamento, gli spagnoli non potranno viaggiare al di fuori della loro provincia. La mascherina sarà obbligatoria sui mezzi pubblici.

Austria

Librerie, negozi di abbigliamento, fiorai e ferramenta sono già riaperti da metà aprile, ovviamente seguendo le norme di distanziamento sociale. Nel weekend è toccato a supermercati alimentari, i parrucchieri e gli impianti sportivi all’aperto (tennis, golf…). Domani gli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria torneranno a scuola in un ambiente appositamente progettato, prima dell’inizio graduale del nuovo anno scolastico per gli altri. Ristoranti e caffè riapriranno il 15 maggio, data in cui riprenderanno le funzioni religiose. Sui mezzi pubblici e nei negozi è obbligatorio indossare la mascherina.

Germania

La fase 2 in Germania è iniziata il 20 aprile con la riapertura di negozi, con una superficie inferiore agli 800 metri quadri e sono tornati sui banchi gli studenti dell’ultimo anno in Sassonia, a Berlino e nel Brandeburgo. In realtà nel paese, dove molte fabbriche non hanno mai chiuso, viene lasciata grande flessibilità ai singoli land nel gestire la fase 2. Da lunedì, le scuole riapriranno gradualmente anche in Saarland, Sassonia-Anhalt, Brema. Anche i luoghi di culto, i musei, i monumenti commemorativi, gli zoo, i parchi giochi, i parrucchieri potranno riaprire da domani. Luoghi culturali, bar, ristoranti dovranno attendere. E a metà mese dovrebbe ripartire anche il calcio. Fino al 31 agosto saranno vietati eventi fra mille e 5mila partecipanti, mentre il divieto sopra i 5mila partecipanti rimarrà in vigore fino al 24 ottobre (annullata l’Oktoberfest).

Francia

La Francia sembra il Paese più prudente in questa Fase 2. Il premier francese Edouard Philippe ha dichiarato: “Se gli indicatori non saranno rispettati, non faremo nessuna riapertura l’11 maggio”. “Se tutto sarà pronto,, inizierà una fase che durerà fino al 2 giugno”, ha annunciato. “E’ alla fine di maggio che decideremo in particolare sulla riapertura di bar e ristoranti”. Le condizioni che ha posto riguardano, fra l’altro, il numero dei nuovi contagi al giorno,che “deve mantenersi fra i 1.000 e i 3.000”. In base al livello dei contagi i dipartimenti verranno divisi in zone “verdi” e”rosse”. La “fase 2” durerà dall’11 maggio al 2 giugno, quando si entrerà in una “fase 3”, ha aggiunto Philippe. “Nelle prossime 3 settimane continueremo a privilegiare il teletravail, lo smart working. per chi non può fare SW chiederemo una riapertura differenziata delle attività.

Regno Unito

In Regno Unito, terzo Paese al mondo per numero di vittime dopo gli Stati Uniti e appena dietro l’Italia, permane il consiglio di limitare gli spostamenti ma come per tutto il mese scorso non esiste nessun obbligo di restare a casa. Le attività commerciali non di prima necessità che restano chiuse almeno fino alla metà di maggio, ma uffici, fabbriche, industrie, oltre a parchi e ristoranti per l’asporto, rimangono aperti. Consigliato vivamente l’uso della mascherina e possibilità di passeggiare anche lontano dalla propria abitazione e non solo per attività fisica.

Svizzera

Anche in Svizzera è già iniziato l’allentamento del lockdown. Riprendeno la loro attività studi medici, parrucchieri, centri massaggi, centri estetici, negozi con tutto quel che serve per il ‘fai da te’, di giardinaggio e di fiori. Gli altri commerci ripartono l’11 maggio. Le scuole dell’obbligo rimarranno invece chiuse almeno fino all’11 maggio. L’8 giugno toccherà invece a scuole post obbligatorie, musei, zoo e biblioteche.

Gli altri Paesi europei

E quella di domani, 4 maggio, sarà una data importante anche per altri Paesi: la Grecia, la Serbia, l’Ungheria, il Portogallo, la Slovenia, l’Islanda e il principato di Monaco in varia misura si preparano ad allentare il lockdown

 

 

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