Dopo la chiusura delle discoteche per l’emergenza coronavirus, ora l’attenzione si sposta sulle feste private, o meglio abusive. La chiusura dei locali da ballo infatti ha causato un proliferarsi in varie parti d’Italia le feste abusive, in ville e casolari, ma anche i rave illegali. Era già successo ad Ibiza dove la polizia locale è stata costretta a intervenire per fermare i party illegali, spesso con dj a bordo delle piscine, che si stavano moltiplicando in varie aree dell’isola.
Coronavirus, allarme feste private in tutta Italia
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, segnalazioni di feste abusive stanno arrivando da varie regioni: in Sicilia, ad esempio, si parla di party non autorizzati alle Eolie nelle grandi ville. A Panarea festa in villa con un centinaio di partecipanti: otto giovani, tra i 20 e i 22 anni. Il Viminale ha assicurato che saranno rafforzati i controlli, ma si tratta di un monitoraggio non semplice, perché comunque nelle ville e nelle case private, in Versilia come in Romagna, non è semplice bloccare tutte le iniziative abusive