Tutte le sedi dell’Inps, al fine di contrastare il diffondersi del Coronavirus, da lunedì prossimo chiudono al pubblico, i servizi saranno garantiti via web o telefonicamente. Sul sito dell’Istituto si legge, che “tutti i servizi informativi” sono “resi attraverso il potenziamento dei canali telefonici e i servizi telematici”, alternativi “all’accesso fisico”. Oltre al contact center sono raggiungibili telefonicamente anche le sedi provinciali, per un collegamento più diretto con gli utenti.
Coronavirus, chiudono le sedi Inps
Anche i dipendenti pubblici stanno a casa. Secondo la direttiva per la Pa emanata ieri dalla ministra 5stelle Fabiana Dadone, le amministrazioni che non possono garantire lo smart working si organizzeranno con ferie, congedi e rotazioni del personale. Anche le riunioni sono off limits, solo al telefono, telematiche o comunque a distanza di sicurezza.
Il lavoro agile diventa strumento ordinario: nuova direttiva del Ministro @DadoneFabiana – che sostituisce la precedente – rivolta alle pubbliche amministrazioni per il contenimento del #Covid_19 e l’organizzazione del lavoro pubblico. https://t.co/oKRKKT8zIh
— Dipartimento della funzione pubblica (@FunzPub) March 12, 2020
“Le misure adottate per l’intero territorio nazionale sono finalizzate a ridurre la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici e ad evitare il loro spostamento; tuttavia non pregiudicano lo svolgimento dell’attività amministrativa da parte degli uffici pubblici”, si legge nella circolare.
Inevitabile la riduzione dei servizi al cittadino in questa fase di emergenza per Covid-19, con la possibilità però di espletare buona parte delle pratiche online. Poste Italiane ha fatto sapere ad esempio di essere pronta a garantire il servizio “con un numero omogeneo di uffici postali aperti in proporzione agli abitanti di ciascun Comune”.
L’azienda assicura che “saranno dunque contingentate le aperture pomeridiane degli uffici aperti su doppio turno e di quelli aperti solo al mattino e nei Comuni con un unico ufficio postale, l’apertura avverrà a giorni alterni”.
La situazione varia da Comune a Comune, in ottemperanza alle ordinanze regionali. Modena, Ferrara, Rieti, Crotone, Bergamo, Mugello e qualche paese della Campania sono solo alcuni dei tanti Comuni che hanno previsto le chiusure degli uffici al pubblico.
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