Profili social falsi, post con teorie complottistiche e fake news: durante l’emergenza coronavirus l’Italia al centro di un bombardamento di notizie finalizzate ad influenzare e a destabilizzare l’opinione pubblica. L’allarme del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir).
Coronavirus, l’Italia al centro di attività di fake news
Secondo il presidente Copasir Raffaele Volpi, l’epidemia “è stata al centro di una diffusa attività di disinformazione online, nella quale si sono inseriti attori statuali, attori strutturati, che intendono manipolare il dibattito politico, influenzare gli equilibri geopolitici internazionali, incitare al sovvertimento dell’ordine sociale e destabilizzare l’opinione pubblica in merito alla diffusione del contagio e alle misure di prevenzione e cura”.
Strumento di propaganda
Secondo Volpi, il coronavirus “rappresenta il palcoscenico perfetto che alcuni regimi autocratici aspettavano per mostrare una supposta e non provata maggiore efficienza e capacità, rispetto alle democrazie occidentali”.