Coronavirus in Italia. Per il leader della Lega, Matteo Salvini, il nuovo decreto emanato dal Governo non basta. Per prevenire la diffusione del virus servono misure più restrittive.
Salvini sul coronavirus: “Il nuovo decreto non basta”
“Non basta. Porteremo nuove proposte di modifica dell’ultimo decreto, servono misure ancora più restrittive”. Sono le parole di Matteo Salvini, leader della Lega, a Radio 24. “Molte fabbriche stanno chiudendo spontaneamente, faremo altre proposte perché serve più rigore e più fermezza. Il decreto non basta. Non lo dico da capo del primo partito dell’opposizione.
I medici chiedono di chiudere tutto ciò che non è irrinunciabile, quello che non è strategico ma poi leggi che possono rimanere aperti tabacchi, ferramenta bisogna chiudere le aziende non strategiche, alcune stanno chiudendo autonomamente. Le cose si fanno o non si fanno”, aggiunge.
“Io dicevo di aprire tutto, sì. Ma quando i medici mi portano 30% aumento numero dei contagi e mi dicono se non limitiamo i contagi è una catastrofe, allora fermiamo tutto e sono stati gli stessi imprenditori a chiederlo. Tanti stanno chiudendo spontaneamente”. “E comunque se dovessimo chiedere a Conte” di quante volte ha cambiato idea in questi giorni “ci staremmo tre mesi…”.
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