Coronavirus, nessun contagio tra gli italiani rimpatriati da Wuhan: a scopo precuazionale è rimasto in Cina un ragazzo che aveva la febbre al momento della partenza.
Coronavirus, nessun contagio tra gli italiani di ritorno da Wuhan
Gli italiani di ritorno da Wuhan sono 56, tra di loro 6 bambini, tutti atterrati questa mattina a bordo del Boing KC767A del 14esimo stormo dell’AeronauticaMilitare. Tra di loro non era presente un ragazzo, che ieri, al momento della partenza, aveva la tempratura alta e dunque, a scopo precauzionale, è stato lasciato a terra. Al momento di trova sotto osservazione a Wuhan.
L’atterraggio
Gli italiani sono atterrati intorno alle 10 di questa mattina e sono stati immediatamente trasferiti, a bordo di un autobus, nel campo allestito ad hoc per la quarantena, che durerà 14 giorni, il tempo necessario per l’incubazione del virus, e per verificare se ne siano affetti.
Nessun caso
I controlli sono terminati da poco e, secondo il commissario per l’emergenza Borrelli, tra di loro non ci sarebbe nessun caso sospetto. Dopo lo screening preliminare, gli italiani sono stati trasferiti al centro allestito a Cecchignola
Il rimpatrio dei cinesi
Questa mattina, con uno volo della China Airlines diretto a Taipei, con 306 persone a bordo, sono iniziate le operazioni di rimpatrio dei cittadini cinesi in Italia. Domani un secondo aereo, diretto a Chengdu, trasporterà altri cittadini verso la Cina.