Coronavirus, Johns Hopkins University: quasi 790mila casi nel mondo e oltre 38mila morti, in Cina 48 contagi importati e a Wuhan, ancora una volta, niente casi interni.
Coronavirus, Johns Hopkins University: la situazione nel mondo
La Cina prosegue la sua corsa verso la guarigione totale, mentre il mondo arranca ancora nell’incertezza, facendo i conti ogni giorno con i morti, la povertà e i disagi. Ma l’Italia resiste, e il dimezzamento drastico dei casi, che si è registrato ieri, mostra come le misure di contenimento stiano dando i loro frutti.
La Cina
Frutti che la Cina ha già abbondantemente raccolto: a Wuhan, epicentro della pandemia, rimangono ancora solo 2161 pazienti, con un solo decesso ieri e 48 cabsi importati.
La mappa del mondo
Nel mondo, invece, secondo la rilevazione della Johns Hopkins University, i casi sono ormai 786228, mentre i morti sono 37820. Purtroppo l’Italia è il primo Paese per numero di decessi, seguono la Spagna, poi la Cina, la Francia e l’Iran.