Coronavirus, rivolta nel carcere Sant’Anna di Modena: ci sono anche delle vittime.
Sono sette i detenuti che hanno perso la vita nella rivolta del carcere di Modena che è partita domenica 8 marzo. Quattro persone sono in prognosi riservata.
Secondo Repubblica, tre persone sono morte nel carcere di Modena ed altri quattro nelle carceri dove erano stati trasferiti: a Parma, Alessandria e Verona.
Aggiornamento ore 19:20, lunedì 9 marzo 2020: i morti a seguito della sommossa nel carcere di Modena sembrano essere saliti a 8.
I detenuti hanno appiccato il fuoco e hanno tentato la fuga. Maxi mobilitazione delle forze dell’ordine, molti anche i pullman di agenti in tenuta antisommossa. Per sedare la rivolta sono stati chiamati anche agenti liberi dal servizio, in sorvolo l’elicottero dei carabinieri.
La rivolta in carcere contro le restrizioni
Alla base della rivolta la protesta per questioni relative alla protezione dal Coronavirus, in particolare lo stop alle visite che sarebbe contenuta nel nuovo decreto per il contenimento del coronavirus varato nella notte tra sabato 7 marzo e domenica 8 marzo.
In tutta Italia sono state almeno 23 le carceri in sommossa.