Una distrazione a Natale può aprire la strada a una terza ondata pandemica di Coronavirus all’inizio del prossimo anno. È l’allarme che hanno lanciato i medici.
Coronavirus, l’allarme dei medici a Natale
Per questo, oggi più che mai, “è necessario non abbassare la guardia, non mollare. Non pensiamo che Natale possa essere una zona franca. Perché non lo è. Dietro l’angolo di un Natale ‘rilassato’ c’è il rischio di un virus che presenta il conto, ancora una volta”.
A lanciare l’allarme all’Adnkronos è il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli. “L’allentamento delle misure attualmente previste – spiega – può portare a situazioni difficilmente governabili. Come fanno temere le scene viste domenica a Milano, con il passaggio dalla zona rossa alla zona gialla: molta gente che è tornata a fare gli acquisti. Occasioni di incontro tra le persone che aumentano i rischi. E poiché questa modalità si potrebbe ripetere sotto le feste di Natale, favorendo momenti di aggregazione e di incontro, una nuova ripresa della diffusione del virus, con numeri che diventano sempre maggiori, ne sarebbe la conseguenza. E questo ci avvierebbe, purtroppo, verso una terza ondata. Serve stare attenti e non vanificare i risultati ottenuti” .
Leggi anche: