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Coronavirus, nuovo Dpcm: il testo è stato firmato dal Premier Conte e sarà valido fino al 14 luglio

Coronavirus, il Premier Conte ha firmato il testo del nuovo Dpcm: tra conferme e nuove disposizioni, ecco cosa ci aspetta, fino al 14 luglio. Restano in vigore le norme sanitarie e quelle relative al distanziamento sociale, consentiti di nuovo gli spettacoli in teatri e cinema, ma con nuove regole.

Coronavirus, nuovo Dpcm in vigore dal 15 giugno al 14 luglio

Il nuovo Dpcm, in vigore dal 15 giugno, ha confermato l’obbligo di isolamento domiciliare in caso di febbre sopra i 37,5 gradi, resta consentita l’attività motoria, mantenendo due metri di distanza, e la possibilità di svolgere attività ludiche nei parchi. Norme invariate per quanto riguarda le funzioni religiose, la chiusura delle scuole, le regole da seguire nei negozi, nei ristoranti e negli stabilimenti balneari. Rimane l’invito alle aziende di ricorrere il più possibile allo smart working, per i musei si conferma l’apertura tenendo conto delle dimensioni e dei flussi di visitatori per evitare assembramenti.

Le novità del decreto

Dal 12 giugno verrà consentito lo svolgimento degli eventi sportivi, a partire dal calcio e dalla Coppa Italia. Consentiti gli allenamenti a porte chiuse, e lo svolgimento degli sport di contatto, ma questo solo in quelle Regioni che li ritengano compatibili con la situazione epidemiologica del territorio. Riapertura prevista anche per i comprensori sciistici, sempre su autorizzazione delle Regioni.

Cinema e teatri

Riguardo la riapertura di cinema e teatri, nel nuovo Dpcm vengono fornite alcune specifiche. Per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, cinematografiche e da concerto, le attività si possono svolgere “con posti a sedere pre-assegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi”.

Bonetti e Catalfo parlano del Family act

Elena Bonetti: “Da questo momento penso l’Italia possa ripartire e questa è stata una scelta di coraggio e speranza. È un momento storico per il nostro paese”. Lo ha affermato il ministro per le Pari opportunità e la famiglia al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al Family act”.

Fiere e congressi

Il numero massimo di spettatori è di 1000 all’aperto e 200 al chiuso, restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti. Sospese fino al 14 luglio le aperture delle discoteche e sale da ballo, sia all’aperto che al chiuso. Ancora vietate fiere e i congressi. Le Regioni possono comunque stabilire una diversa data di ripresa di queste attività.

I viaggi

Per quanto riguarda i viaggi, fino al prossimo 30 giugno 2020, vietati ancora gli spostamenti da e per Stati extra europei, dal 16 giugno le persone potranno arrivare o partire per Albania, Bosnia, Kosovo, Montenegro, Macedonia, Serbia. Resta consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.



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