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Coronavirus, fase 3, i punti salienti del “piano Colao”: istruzione, famiglie, imprese e turismo

Coronavirus, fase 3, i punti salienti del “piano Colao”: la nuova  vita dopo la pandemia, le abitudini che cambiano e la fatica per tornare alla normalità, ma nessuno dovrà essere lasciato indietro. Ecco il piano concepito dal comitato di esperti nominati dal Governo: tutte le novità su istruzione, famiglie, imprese e turismo.

Coronavirus, i punti salienti del piano Colao

La riunione tra il comitato tecnico, presieduto dal manager Vittorio Colao si è tenuta questa sera: durante l’incontro è stato presentato il testo con gli obiettivi per quanto riguarda alcuni aspetti principali della fase 3.

Lavoro

Tra gli obiettivi principali c’è la volontà di escludere il contagio dalla responsabilità penale del datore di lavoro per le imprese. Si ipotizza anche uno scudo fiscale per il costo degli interventi per l’adozione dei protocolli di sicurezza. Nel piano grande spazio è stato dato allo smartworking, soprattutto per quanto riguarda i lavoratori della Pubblica amministrazione, per i quali si chiede di definire e adottare un codice etico dedicato.

Smartworking

Tra le ipotesi anche quello di consentire il rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza almeno per tutto il 2020. Per quelli in scadenza entro il 31 dicembre 2020, si pensa alla possibilità di una ulteriore proroga degli stessi anche se e stato già raggiunto il numero di proroghe massimo consentito

Istruzione

Il piano intende poi lanciare un programma didattico sperimentale per colmare il divario di competenze, che vede l’Italia al 26esimo posto in Europa su 28 Paesi per le competenze digitali della popolazione. Un esempio per tutti è costituito dagli insegnanti, dei quali solo il 20% ha effettuato corsi di formazione in materia di alfabetizzazione digitale e il 24 % delle scuole manca ancora di corsi di programmazione.

Un aiuto alle donne vittime di violenza

La task force propone di ripartire dal contributo di libertà, e cioè un contributo pubblico per le donne vittime di violenza, sulla falsa riga del reddito di emergenza, e che possa garantire loro un supporto iniziale da destinare a spese di sussistenza, alloggio, mobilio, salute, educazione e socializzazione dei figli, corsi professionali, vita autonoma. Tra le altre misure utili sono individuate anche l’erogazione di incentivi per l’assunzione e la creazione di una Rete di Imprese contro la violenza, ad adesione volontaria, per un confronto sullo sviluppo di politiche ed azioni aziendali in favore sia delle donne inserite grazie al programma sia di ogni lavoratrice eventualmente esposta a forme di violenza in ambito domestico.

Famiglie

Per quanto riguarda l’assistenza alle famiglie e ai suoi componenti, il piano propone di avviare la riforma dei congedi parentali indennizzandoli almeno al 60%, individuando forme di supporto pubblico. Si propone di lanciare un piano nazionale per l’apertura di nidi, per estenderne l’offerta ed eliminare le differenze territoriali.

Turismo, arte e cultura

Tra gli obiettivi della commissione c’è anche il rilancio del turismo. Per rilanciare la stagione 2020-2021, la task force di Colao propone una nuovastrategia per il turismo, con la creazione di un presidio governativo speciale per coordinare il rilancio del settore nel prossimo triennio. Per quanto riguarda i lavoratori de settore, la commissione consiglia agevolazioni e defiscalizzazioni per le attività del 2020-2021, incentivando gli operatori ad aprire in modo da preservare sia l’avviamento sia l’occupazione, in particolare stagionale.


 Piano Colao – il documento completo


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