Coronavirus a Pisa, operaio positivo: scattano gli insulti dei colleghi. L’uomo vive in isolamento e lontano dalla famiglia. Ecco i dettagli.
Operaio insultato per il coronavirus
Triste vicenda quella vissuta in queste ore da un operaio di Pisa, il quale non sono deve combattere con la positività al coronavirus ma ha dovuto subire gli insulti dei colleghi di lavoro.
Come riporta “Il Tirreno”, si tratta di un 42enne ricoverato da lunedì a Cisanello. Da quando è malato, il suo cellulare è stato d’assalto su Whatsapp, con messaggi offensivi nei suoi confronti. I messaggi non sono stati tanti, ma quei pochi arrivati a destinazione hanno fatto male. Anche parecchio.
Alcuni lo hanno definito come untore e gli hanno riservato un trattamento caratterizzato da epiteti certamente non lusinghieri. Intanto, l’uomo deve anche sopportate la lontananza dalla famiglia, in particolare dalla moglie e dai figli.