Cronaca

Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) produrrà mascherine anti coronavirus con risorse interne per dipendenti e Protezione civile

Anche Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) produrrà mascherine per i propri dipendenti e, successivamente, da destinare alla Protezione civile per l’emergenza sanitaria da coronavirus. La produzione avverrà in proprio con risorse interne e macchinari presso l’Onae (Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche) di Bologna. Una mossa intelligente che è stata resa nota dalle rappresentanze sindacali di Rfi con una nota.

Rete Ferroviaria Italiana produrrà mascherine per il coronavirus

Ecco la nota delle rappresentanze sindacali di Rfi.

“I Responsabili di RFI, ammettendo le difficoltà di reperimento delle mascherine, hanno assicurato il massimo impegno per garantire – in primis ai lavoratori che operano a contatto ravvicinato – le necessarie tutele. Per questo, anche con risorse interne si stanno approntando presso l’ONAE di Bologna i macchinari necessarie alla produzione, in proprio come Gruppo FSI, delle mascherine di tipo chirurgico”.

Saranno realizzate anche le FFP2, con una capacità di produzione rispettivamente di 220 mila mascherine chirurgiche al giorno e di 30/36 mila mascherine al giorno di tipo FFP2. In prima istanza le mascherine saranno destinate ai dipendenti del Gruppo FSI e successivamente anche per sostenere la Protezione civile nell’emergenza sanitaria.

La lotta al Coronavirus si fa anche con queste importanti iniziative.

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