Coronavirus, si avvicina il 3 aprile, data prevista per il termine della quarantena, e molti docenti si stanno chiedendo in queste ore che decisioni verranno prese in merito all’anno scolastico in corso.
I chiarimenti sono arrivati direttamente dal ministro Azzolina, che ha escluso l’immenente riapertura delle scuole. Questo avverrà solo se ci saranno le condizioni, ha detto.
Coronavirus, nessuna riapertura delle scuole: parla il ministro
In Cina, nella provincia di Hubei, epicentro del contagio, la vita sta lentamente tornando alla normalità, ma gli studenti di ogni ordine e grado non sono ancora rientrari classe: il rischio è troppo elevato, e per adesso i giovani si godono i parchi, gli zoo e gli spazi aperti, in compagnia dei loro genitori.
Le parole del ministro
Ecco cosa ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in merito all’ipotesi di una imminente riapertura
Il Ministero è già al lavoro e stiamo predisponendo tutte le misure necessarie per intervenire, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, in materia di: valutazione intermedia e finale degli studenti, modalità di recupero degli apprendimenti, requisiti di accesso e struttura degli Esami di Stato, per il I e II ciclo di Istruzione, ridefinizione del calendario scolastico nazionale e dei calendari regionali, nel rispetto delle prerogative delle Regioni.
Nuove direttive
Nelle prossime settimane verranno impartite a tutti nuove indicazioni operative, ha continuato il ministro “pertanto nessuno si senta nell’incertezza e nessuno, soprattutto tra gli studenti, viva in ansia per la scuola”.
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