Coronavirus, parla il virologo Roberto Burioni: nessun timore per i ristoranti cinesi, necessario il vaccino contro l’influenza per non confondere i sintomi.
Roberto Burioni: “Nessun pericolo nei ristoranti cinesi”
Intervistato da quotidiano La Stampa, il virologo Roberto Burioni, che per primo ha parlato di contagio uomo-uomo anche in assenza di sintomi, ha parlato dell’ondata di diffidenza nei confronti dei ristoranti cinesi, deserti all’indomani della diffusione del coronavirus.
Nessun pericolo nei ristoranti
Non c’è pericolo nei ristoranti cinesi, il contagio avviene attraverso le vie respiratorie e mai attraverso il cibo, anche se crudo. L’unico modo per prevenire è capire se la persona proviene dalle zone dove il virus è presente. Necessario lavarsi sempre le mani, per almeno 30 secondi ogni volta.
Il contagio trasmesso attraverso il contatto
Il contagio può essere trasmesso anche solo toccando una persona contagiata. Le goccioline degli starnuti, potrebbero posarsi sui vestiti e, toccandole, e portando le mani alla bocca, si può essere esposti al rischio di contagio.
Il vaccino
Il vaccino antinfluenzale, secondo il virologo, è necessario, sia per la sua funzione in sè, ma anche per non confondere i sintomi del contagio con quelli dell’influenza.