Coronavirus nella RSA “Domenico Sartor”: arriva la “stanza degli abbracci” nella Residenza Sanitaria Assistenziale di Castelfranco Veneto. La casa di cura in provincia di Treviso ha pensato una soluzione per far incontrare i pazienti con i propri familiari nonostante il Covid.
Coronavirus nella RSA: arriva la “stanza degli abbracci”
Il Coronavirus ha influito tantissimo sui rapporti interpersonali. I mesi di Lockdown sono stati insostenibili.
Anche in questo periodo, a causa della nuova ondata di Covid-19, non consente abbracci e ci impedisce di dire addio alle persone che amiamo come vorremmo.
Ed è per questo motivo che non dobbiamo smettere di difendere il nostro modo di essere e di vivere. Questa è stata la motivazione della casa di riposo “Domenico Sartor”.
La stanza delle “Emozioni senza confini”, di cosa di tratta?
Dopo mesi di isolamento, senza la possibilità di abbracciare i propri cari, la casa di riposo “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto ha ideato la stanza delle “Emozioni senza confini”, come riportato da “Fanpage”. Questa stanza consente ai familiari e agli ospiti della struttura di incontrarsi e abbracciarsi.
Dove si trova
La stanza si trova all’interno della struttura e consente ai familiari di far visita ai propri cari. Lo spazio è stato allestito nel Salone delle Rose ed è dotato di separatori in vetro e da postazioni in cui gli ospiti e i loro familiari possono non solo parlarsi ma anche toccarsi.
Come funziona
Ci sono 12 sedute dotate di guanti inseriti nella parete grazie ai quali è permesso il contatto fisico. Gli anziani possono tenere conversazioni in tranquillità con i propri parenti grazie all’installazione di cuffie e microfoni all’interno delle postazioni.
L’ampia stanza è dotata anche di Led che permetto la visione video grazie ai quali i familiari possono girare dei filmati da far vedere in struttura.
Ambiente sempre igienizzato
Il salone delle “Emozioni senza confini” utilizza un sistema di sanificazione a ozono e fotocatalitici per igienizzare l’ambiente.