Nei primi giorni dell’emergenza coronavirus le scuse per uscire di casa si sono sprecate. In particolar modo in provincia di Macerata dove – come racconta Il Resto del Carlino – il centralino della polizia municipale di Civitanova è stato tempestato di telefonate.
Coronavirus e le scuse assurde per uscire di casa
Le persone chiamano per chiedere se è possibile uscire di casa, usando le scuse più disparate: c’è chi ha espresso la necessità di raggiungere l’amante, un anziano dell’Ascolano avrebbe addirittura chiesto il permesso di uscire per “andare ad ammazzare il maiale”.
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Le altre scuse
Qualcuno ha chiesto il via libera per uscire di casa dicendo di dover dare da mangiare al gatto. Qualcun altro ha chiesto di andare a curare l’orto.
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