Coronavirus, secondo uno studio del Comitato Tecnico Scientifico a giugno si avrà una seconda andata del Covid-19 a causa della movida. Gli esperti temono uno sbalzo della curva dei contagi nelle prossime settimane. A destare maggiore preoccupazione è anche il sud Italia dove la malattia, nei mesi del lockdown, non ha fatto il suo corso. Paradossalmente, infatti, nel prossimo futuro sono le Regioni del Nord a poter stare più tranquilli.
Coronavirus e movida: seconda ondata a giugno
Gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico, dopo aver “ammirato” quanto accaduto da Napoli a Brescia, passando per Palermo e Milano, sono certi che una seconda ondata di contagi da Coronavirus arriverà nel mese di giugno a causa della movida. Per questo il Comitato Tecnico Scientifico invita il governo ad alzare la soglia dell’attenzione.
Per avere un quadro più chiaro in merito bisognerà attendere ancora qualche settimana: gli effetti della vita notturna sul Coronavirus si vedranno solo a inizio giugno. Ed è un punto sul quale dipende anche il futuro degli spostamenti in Italia. Le riaperture tra Regioni, infatti, dipenderà soprattutto dal numero di contagi.