Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump conferma le dichiarazioni del suo Segretario di Stato Mike Pompeo sulla possibile fuoriuscita del Coronavirus da un laboratorio di Wuhan. La Cina ha commesso ”un errore terribile”, in quanto ha ”cercato di nascondere” il Covis-19, non riuscendoci. Così il presidente, rispondendo alle domande di Fox News, ha promesso che sarà redatto un rapporto che dimostri in maniera esaustiva questa possibilità, aggiungendo di non avere dubbi sul fatto che Pechino abbia ingannato il mondo sulla reale portata della pandemia.
Coronavirus: Trump conferma le dichiarazioni di Pompeo “Covid-19 creato in laboratorio”
“Faremo un rapporto molto dettagliato su ciò che pensiamo sia successo“, ha dichiarato Trump, affermando che “personalmente penso che abbiano commesso un terribile errore. Hanno provato a nasconderlo, hanno provato a spegnerlo. Hanno impedito alle persone di entrare in Cina, ma non hanno impedito alle persone di lasciare la Cina, facendo così del male al mondo“, ha aggiunto Trump, accusando le autorità di Pechino di aver “permesso che questo (il coronavirus, ndr) arrivasse nel nostro Paese, in altri Paesi.
Questo non sarebbe mai dovuto succedere. Non si sarebbe dovuto diffondere in tutto il mondo”. Trump, che ha affermato di non aver ricevuto informazioni sulla pandemia fino al 23 gennaio, ha spiegato di aver perso “tre amici” a causa del Coronavirus e ha sottolineato che la malattia attacca soprattutto le persone con precedenti problemi di salute. Quindi, quando gli è stato chiesto della sua gestione dell’emergenza sanitaria, ha ribadito di aver fatto “la cosa giusta” chiudendo il confine con la Cina e ha assicurato di aver “salvato un milione e mezzo di vite”.
Il vaccino
Trump ha poi aggiunto di credere che entro la fine dell’anno sarà disponibile un vaccino affermando che: “Credo che molte aziende siano vicine” alla messa a punto del vaccino. “Siamo molto fiduciosi, avremo un vaccino alla fine dell’anno”, ha affermato. Giovedì il virologo Anthony Fauci aveva detto alla Cnn che un vaccino potrebbe essere pronto entro gennaio, aggiungendo però di ”non poterlo garantire”.