È terminata poco fa la conferenza stampa di Conte con la comunicazione ufficiale dell’arrivo del nuovo Dpmc 26 aprile 2020 Fase 2 contenente le nuove regole e misure per la Fase 2 del coronavirus.
Fase 2 coronavirus: le date delle aperture
La Fase 2 coronavirus dal 4 maggio decisa dal comitato scientifico ed attuata dalla task force guidata dall’ex AD di Vodafone, Vittorio Colao è stata illustrata stasera con il nuovo Dpcm fase 2 con la consueta conferenza stampa di Conte, annunciata sui social per il 26 aprile alle 20:20:
Ecco cosa prevede la Fase 2 comunicata da Conte:
4 maggio:
- Per chi sintomi e febbre 37.5° obbligo di rimanere a casa e avvertire il medico curante;
- Divieto di assembramenti all’aperto o al chiuso. Sindaci possono disporre ordinanza di chiusure di luoghi;
- Apertura dei parchi ma con controlli. Sindaci possono disporre ordinanza di chiusura in mancanza di possibilità di controlli;
- Bar e ristoranti sarà consentita la ristorazione da asporto.
- Attività produttive riaprono
- manifattura, costruzioni e commercio all’ingrosso ai due settori. Tutte le aziende dovranno rispettare il protocollo di sicurezza.
- Aziende di trasporto: protocollo di sicurezza.
- Cantieri: applicazione del protocollo di sicurezza.
- In presenza di focolai, lockdown: Ogni giorno le regioni dovranno fornire i dati che indicherà entro 3 giorni il ministro della Salute con soglie massime oltre le quali scatterà un nuovo lockdown.
18 maggio:
- commercio al dettaglio;
- Musei, biblioteche;
- Sport di gruppo.
1° giugno:
- Bar e ristoranti;
- Centri massaggi;
- Parrucchieri;
- Centri estetici.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto in un’intervista a Repubblica che il piano del governo per la cd. Fase 2 potrebbe non arrivare oggi, come invece ci si aspettava dopo le sue dichiarazioni di lunedì scorso, in cui aveva comunicato che sarebbe arrivato «prima della fine della settimana». Pertanto il tutto sembra essere rimandato a lunedì.
Con un probabile Dpcm 26 aprile 2020 l’Italia dunque inaugurerà dal 4 maggio la nuova Fase 2 caratterizzata da nuove regole per allentare il lockdown e per consentire alle attività di riaprire. Si va verso spostamenti limitati per fascia di età, riaperture di attività graduali in base ad un codice di rischio verde, giallo e rosso, e app IMMUNI per il tracciamento dei contagi.
Si ricorda anche l’app IMMUNI: nuova app italiana scelta dal commissario Arcuri per il tracciamento contagi Covid-19.
Il nuovo decreto di aprile 2020 a quanto si apprende sarà una maxi-manovra anti-Coronavirus che muoverà 150 miliardi di euro:
In base alle ultimissime notizie il nuovo decreto aprile slitta a maggio e sarà portato sul tavolo del CdM entro la fine del mese per cui le misure avranno effetto a partire dal prossimo mese di maggio mentre la
- 55 miliardi in deficit;
- una serie di stanziamenti che non incidono sull’indebitamento ma sul saldo netto da finanziare.
- circa 12 miliardi per i pagamenti dei debiti della P.a.;
- 30 miliardi a copertura delle garanzie sulla liquidità fino alla ‘dote’ per Cdp per la capitalizzazione delle imprese;
- circa 50 miliardi per il sostegno alle attività.
Nel decreto aprile ci saranno quindi tantissimi inteventi e novità per famiglie e imprese.
Coronavirus ultime notizie Dpcm 26 aprile 2020 Fase dal 4 maggio:
Presentato da Vittorio Colao a Conte il memorandum messo a punto dalla task force Fase 2. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, il documento ultimato solo l’altro ieri sera in una riunione plenaria della commissione, prevede una serie di modalità di riavvio delle attività produttive e il sistema dei trasporti per la Fase 2 coronavirus dal 4 maggio.
Secondo le ultime notizie nella Fase 2 dal 4 maggio si potrà:
- Mascherine obbligatorie: Il commissario Domenico Arcuri ha confermato che sul fronte mascherine l’Italia è pronta. Distribuite già 138 milioni di mascherine e le Regioni ne hanno in magazzino 47 milioni per sanità, parasanità, servizi pubblici essenziali, forze di polizia. I dispositivi saranno anche distribuiti a P.A., aziende dei trasporti pubblici e Rsa. Il Governo è a lavoro circa la possibilità di rendere le mascherine obbligatorie nei luoghi pubblici.
- Mascherine a prezzo fisso: Il prezzo sarà fisso, ha detto Arcuri, sia per quanto riguarda la vendita sia per quanto riguarda l’aliquota fiscale. Secondo le ultime ipotesi il prezzo potrebbe di 90 centesimi a mascherina. Inoltre, sarà direttamente lo Stato a produrle. Un accordo è già stato siglato: due imprese realizzeranno 51 macchinari che il governo acquisterà e installerà in strutture pubbliche. La produzione iniziale dovrebbe essere tra le 400mila e le 800mila al giorno, per arrivare fino a 25 milioni.
- Parchi, sport all’aperto, correre, andare in bici. Gli esperti chiedono ingressi contingentati e controlli, soprattutto nelle aree frequentate dai bambini, per far rispettare distanze e divieto di assembramento. Per i professionisti non ci sono ancora indicazioni, l’orientamento è di consentire lo svolgimento di allenamenti individuali.
- Bagno e spiagge: è già consentito fare il bagno per chi abita al mare e non deve spostarsi troppo per raggiungerlo, purché non sia vietato da ordinanze locali. In estate 2020 però potranno farlo tutti e le spiagge stanno lavorando per attrezzarsi. Previsti quindi accessi a ‘numero chiuso’ – anche sulle spiagge libere – prenotazione obbligatoria ombrelloni distanziati, controlli tra i bagnanti.
- Cene tra amici sì ma feste no: dal 4 maggio si potrà tornare a fare visita ai parenti e agli amici. Si potrà cenare con gli amici e con familiari ma no alle grandi tavolate perché l’attenzione rimane comunque massima e un improvviso focolaio è sempre dietro l’angolo.
- Mascherina e distanziamento sociale: distanza sia all’aperto (in strada e nei parchi pubblici che negli spazi al chiuso come supermercati, uffici, bar, ristoranti ecc. Pertanto mascherina e distanziamento sociale continueranno ad essere punti fermi della nostra quotidianità.
- Non si potrà uscire in strada e, come detto, sarà vietato fare feste in casa e grandi cene ma si potrà uscire anche senza “comprovati motivi” per andare a trovare un parente o a fare una passeggiata purché al massimo in due con figli.
- TERMOSCANNER in tutte le stazioni: con molta probabilità saranno installati termoscanner in tutte stazioni piccole e grandi e negli hub aeroportuali.
- Bus, metro, treni, aerei: percorsi a senso unico, marker a terra per rispettare le distanze, contapersone, cartelli per indicare possibili sospensioni del servizio, mascherine obbligatorie, tariffe diverse a seconda dell’orario di utilizzo, possibilità di eliminare il controllo e la vendita dei biglietti a bordo, sanificazioni.
Il memorandum Fase 2 Colao prevede quindi che:
- dal 4 maggio tornino a lavoro tra i 2,7 e i 2,8 milioni di lavoratori,
- regole per l’uso dei mezzi pubblici nel rispetto delle disposizioni di sicurezza,
- il nuovo protocollo di sicurezza coronavirus siglato con i sindacati del marzo scorso;
- la disponibilità e il prezzo dei dispositivi di protezione, in primis le mascherine.
L’elenco di proposte ricomprese nel memorandum, insieme ai suggerimenti della comunità scientifica, saranno utilizzati dal governo per elaborare il nuovo Dpcm entro la fine della settimana.