Panico ad alta quota: una chiamata anonima avrebbe segnalato un passeggero a bordo del volo Alitalia Az1795 partito da Roma Fiumicino alle 17.35 e atterrato a Palermo Falcone Borsellino alle ore 18.40 positivo al Coronavirus. Sono in corso i controlli.
Coronavirus: panico ad alta quota per un caso sospetto
L’aereo, secondo una prima ricostruzione effettuata dall’agenzia Italpress, sarebbe stato bloccato sulla pista una volta atterrato con i passeggeri a bordo. Una telefonata, giunta allo scalo palermitano, ha informato che a bordo del velivolo c’era un passeggero proveniente da Bruxelles e che a Fiumicino aveva fatto scalo a Roma.
L’informatore sosteneva che il passeggero fosse positivo al Covid 19. Questo ha fatto scattare subito il piano di emergenza con i passeggeri che, dopo avere compilato un documento ed essere stati sottoposti ai controlli sanitari, sono stati fatti scendere a piccoli gruppi scaglionati dalle porte anteriori e posteriori. I passeggeri, invece, che erano seduti nelle file limitrofe al presunto passeggero positivo sono stati trattenuti a bordo per ulteriori controlli sanitari.
Fra i passeggeri erano presenti il senatore di Forza Italia ed ex presidente del Senato, Renato Schifani, il Sottosegretario dei 5 Stelle, Vincenzo Santangelo, ed il segretario generale di Federfarma, Roberto Tobia.
I protocolli di sicurezza
L’aeroporto di Palermo è gestito dalla Gesap. L’iter sanitario, in questo periodo, segue un protocollo ben preciso e spetta all’Usmaf, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera. Essi si occupano di svolgere la profilassi internazionale e fare il tampone da inviare poi ai laboratori di riferimento regionali.