L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza è indagato dalla Procura di Milano per corruzione insieme all’ex consigliere comunale di Brescia Giovanni Acri. L’accusa è quella di “Scambi di favori”. “Evidentemente non si può essere simpatici a tutti e probabilmente qualcuno ha tentato di colpirmi in un momento di difficoltà. Tengo solo a dire che sono più che sereno, non ho commesso alcun atto illecito”, comunica Fidanza in una nota
Corruzione, Carlo Fidanza è indagato per scambi di favori
La procura di Milano ha aperto un’inchiesta per corruzione sulle dimissioni del consigliere comunale di Brescia Giovanni Acri, secondo l’accusa sarebbero avvenute per far posto a Giangiacomo Carlovini.
L’uomo è appartenente alla corrente politica dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza. In cambio avrebbe ottenuto l’assunzione del figlio nello staff dello stesso.
Le perquisizioni
Per questo i militari della Finanza hanno eseguito perquisizioni nei confronti di Acri e del figlio e un avviso di garanzia all’eurodeputato autosospeso. Lui: “Sono più che sereno, non ho commesso alcun atto illecito”
“Ho appreso con sorpresa di questa indagine, pochi giorni dopo la trasmissione di un’inchiesta giornalistica. Evidentemente, facendo politica, non si può essere simpatici a tutti e probabilmente qualcuno ha tentato di colpirmi in un momento di difficoltà. Tengo solo a dire che sono più che sereno, non ho commesso alcun atto illecito”, comunica Fidanza in una nota.