Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato citato in giudizio dalla Procura regionale della Corte dei Conti della Campania. La magistratura ha stimato un danno pari a 403.643,21 euro.
De Luca citato in giudizio dalla Corte dei Conti
La vicenda riguarda le assunzioni negli uffici di diretta collaborazione della presidenza della giunta di quattro ex vigili urbani di Salerno. Secondo la Procura campana nel trasferimento si sarebbe concretizzato uno sperpero di denaro pubblico.
Ora De Luca dovrà affrontare un processo contabile, nel corso del quale dovrà giustificare lo spostamento dei vigili all’interno dello staff, con tanto di indennità, che avrebbe provocato un danno erariale di oltre 400mila euro.
La vicenda
Il tutto ebbe inizio nel settembre del 2017 a Salerno, quando l’autista che stava accompagnando De Luca a casa tamponò una ragazza in scooter. La giovane non riportò gravi conseguenze, ma la presenza di un dipendente comunale salernitano alla guida dell’auto di servizio destinata al governatore, scatenò la polemica.
Secondo i magistrati, i quattro vigili sarebbero stati comandati a palazzo Santa Lucia e promossi con relativo aumento di stipendio con il ruolo di addetti o responsabili di segreteria senza averne i requisiti necessari.
Fonte: Ansa