Che cos’è il croup, il sintomo della variante Omicron che colpisce i bimbi? La variante Omicron (B.1.1.529) del coronavirus SARS-CoV-2, divenuta dominante negli ultimi mesi, può essere responsabile di un nuovo sintomo nei bambini piccoli: il croup o laringotracheobronchite. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Che cos’è il croup, il sintomo della variante Omicron nei bimbi
Si tratta di un’infiammazione acuta delle vie respiratorie superiori e inferiori caratterizzata da “una tosse dal timbro metallico, abbaiante, e dallo stridore inspiratorio”, come indicato negli autorevoli Manuali MSD per operatori sanitari. Il croup è normalmente innescato da virus respiratori, ma fino alla comparsa della variante Omicron i casi associati alla COVID-19 erano relativamente pochi. Con l’emersione del nuovo lignaggio, scoperto in Sudafrica alla fine di novembre 2021 e ora largamente diffuso nella maggior parte del mondo, questa infiammazione viene sempre più diagnosticata nei piccoli.
A determinare l’associazione tra croup e variante Omicron del Coronavirus SARS-CoV-2 è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati del Boston Children’s Hospital, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di Pediatria Generale del Boston Medical Center. I medici e ricercatori, coordinati dal professor Ryan C.L. Brewster del Boston Combined Residency Program in Pediatrics, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver analizzato il tasso dei casi di laringotracheobronchite nei bambini con COVID-19. Tra il 1 marzo 2020 e il 15 gennaio 2022 sono arrivati al pronto soccorso dell’ospedale del Massachusetts 75 bambini positivi con croup, alcuni con una forma talmente grave da richiedere il ricovero in terapia intensiva. L’80 percento dei piccoli colpiti è giunto in ospedale da quando ha iniziato a circolare la variante Omicron, nota per colpire più efficacemente l’apparato respiratorio superiore. Proprio per questo sarebbe in grado di scatenare il croup nei bimbi piccoli.