Un nuovo virus preoccupa l’Oms: si tratta della malattia X che porterà un panel di esperti, guidato dal direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, a riunirsi a Davos, in Svizzera, per elaborare un piano di protezione.
Cos’è la malattia X, il nuovo virus che preoccupa l’Oms
La malattia X, scatenata da un ipotetico agente patogeno attualmente sconosciuto, è stata inserita in un elenco di malattie “prioritarie”. Di questa lista fanno parte anche il Covid-19, la febbre emorragica Crimea-Congo, l’Ebola, la malattia da virus Marburg, la febbre di Lassa, la MERS, la SARS, la malattia da virus Nipah, la febbre della Rift Valley e Zika, ritenute più rischiose per la salute pubblica e in grado di scatenare future epidemie e pandemie.
Al fianco del dottor Gehreyesus – in occasione dell’incontro del World Economic Forum 2024 – ci sarà Michel Demaré, presidente del Consiglio di amministrazione del colosso farmaceutico AstraZeneca. Ma anche il ministro della sanità brasiliano Nisia Trindade Lima, l’amministratore delegato di Royal Philips, Roy Jakobs, la vicepresidente della catena ospedaliera indiana Apollo, Preetha Reddy e Shyam Bishen, capo del Centro per la salute e l’assistenza sanitaria del World Economic Forum. Si ritroveranno per discutere dei “nuovi sforzi necessari per preparare i sistemi sanitari alle molteplici sfide future” in una sessione denominata “Preparing for Disease X”.
Cos’è la “malattia X” di cui parla l’OMS
Malattia X sta per la condizione scatenata da un ipotetico agente patogeno attualmente sconosciuto che secondo l’OMS potrebbe provocare 20 volte più morti del Covid. La “malattia X” è stata inserita nel 2018 nell’elenco delle malattie prioritarie dell’Agenzia delle Nazioni Unite, che ha adottato questo nome segnaposto per garantire che gli sforzi nell’ambito della ricerca e dello sviluppo di contromisure siano sufficientemente flessibili da adattarsi a un agente patogeno sconosciuto
