Cronaca

Nuovo Dpcm Draghi, stretta fino a Pasquetta | Chi apre e chi chiude dal 6 marzo

Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi? Da qualche ora sono emerse le prime indiscrezioni della bozza del decreto con le norme anti Covid che verrà approvato dal nuovo governo e sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, comprendendo – dunque – anche i giorni di Pasqua Pasquetta. 


La provincia di Pistoia diventerà zona rossa Covid da sabato. Lo ha annunciato il sindaco Alessandro Tomasi


Scuole superiori aperte, ristoranti e bar chiusi dopo le 18, palestre e piscine chiuse. Impianti di sci chiusi fino al 6 aprile. E ancora: barbieri e parrucchieri in zona rossa chiudono. Le discoteche chiudono anche in zona bianca.

Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per la scuola

Secondo quanto riporta la bozza del provvedimento, le scuole superiori potrebbero rimanere aperte, con almeno il 50% degli alunni in presenza. La decisione non è definitiva, il governo aspetta infatti il parere del Cts sulle nuove varianti.


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Nella bozza del Dpcm che il governo ha inviato alle Regioni e visionata dall’Adnkronos, “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza. La restante parte dell’attività didattica è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza”. 

Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per musei, cinema e teatri

Riaprono i musei e le attività culturali a partire dal 27 marzo, messa nero su bianco nella bozza. “A far data dal 27 marzo 2021, il sabato e i giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo”.

Riapriranno anche teatri cinema: “A decorrere dal 27 marzo 2021 gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi.

Le attività potranno svolgersi a condizione che siano approvati nuovi protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento, approvati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e validati dal Comitato tecnico-scientifico, che indichino anche il numero massimo di spettatori per spettacoli all’aperto e di spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni”.



Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per bar e ristoranti

Bar e ristoranti resteranno chiusi dopo le 18. “Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 fino alle ore 18,00. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00″.

Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per palestre e piscine

“Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali. Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento” si legge nella bozza del nuovo Dpcm con le regole anti Covid.

Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per le discoteche

Fiere e discoteche chiuse anche in zona bianca. “Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”.

Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per le piste da sci

Secondo la bozza, le piste da sci resteranno chiuse fino al 6 aprile. I musei resteranno aperti dal 27 marzo anche se servirà la prenotazione online.

Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per barbieri e parrucchieri

Barbieri e parrucchieri chiusi in zona rossa. È questa una delle novità nella bozza. “Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24”.


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Cosa cambia col nuovo dpcm di Draghi per le sale giochi

“Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente”, specifica la bozza.


Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

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