Oliviero Toscani è morto questa mattina all’ospedale di Cecina (Livorno) dove era ricoverato da qualche giorno per il peggioramento delle sue condizioni di salute: il celebre fotografo soffriva di amiloidosi, una patologia rara causata dall’accumulo di proteine anomale, chiamate amiloidi, nei tessuti e negli organi.
Oliviero Toscani rivelò ad agosto scorso di essere affetto dalla amiloidosi in una intervista al Corriere della Sera. “In un anno ho perso 40 chili, non so quanto mi resta” disse, spiegando anche di non ha paura della morte “basta che non faccia male”.
Amiloidosi, cos’è la malattia incurabile che ha colpito il fotografo Oliviero Toscani
Come riportato dal sito Amiloidosi.it, si conoscono circa trenta tipi diversi di amiloidosi, ciascuno causato da una diversa proteina. Ogni tipo di amiloidosi richiede una terapia differente. La più comune “amiloidosi da catene leggere” è provocata da un’anomalia nelle cellule plasmatiche del midollo osseo.
Poi vi è la “amiloidosi reattiva a infiammazione” derivante da malattie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide; la “amiloidosi ereditaria” causata da mutazioni genetiche trasmesse in famiglia e la “amiloidosi da dialisi” colpisce persone sottoposte a dialisi a lungo termine.
Amiloidosi: sintomi della malattia, diagnosi e terapie
I sintomi variano a seconda degli organi coinvolti. Le manifestazioni più comuni possono includere: stanchezza e debolezza; gonfiore alle caviglie e alle gambe; mancanza di respiro; intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi; battito cardiaco irregolare; difficoltà a deglutire.
L’amiloidosi non è facile da riconoscere e, per questo, il ritardo nella diagnosi è ancora comune. La diagnosi si basa solitamente su esami del sangue e delle urine, studi di imaging e biopsia tissutali. La terapia, che ha fatto passi avanti negli ultimi anni, mira a gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia, includendo farmaci, chemioterapia e, in alcuni casi, trapianti di organi.
La morte di Oliviero Toscani
Oliviero Toscani si è spento oggi all’ospedale di Cecina, in provincia di Livorno dove era ricoverato in gravi condizioni da diversi giorni. La triste notizia è stata resa nota dalla famiglia attraverso un comunicato stampa. “Con immenso dolore diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità della famiglia. Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali”, si legge nella nota firmata dalla moglie Kirsti e dai figli.