Mancano pochi giorni alla scadenza del Decreto e del Dpcm del 3 dicembre 2020. Dal 7 gennaio 2021, invece, cesseranno le restrizioni del Natale 2020 che ha portato l’Italia in zona rossa ed arancione a “singhiozzo”. Ma cosa succederà dopo? In molti si stanno chiedendo che cosa riapre a gennaio 2021. Vediamo insieme cosa accadrà.
Cosa riapre a gennaio (e quali regioni rischiano la zona rossa o arancione)
Bisogna tener conto che l’ultimo report dell’Iss e del ministero della Salute ha segnalato che nove regioni siano a rischio moderato o alto nell’emergenza coronavirus.
In particolare, cinque regioni (Liguria, Marche, Puglia, Umbria e Veneto) sono classificate a rischio alto; 12 a rischio moderato, di cui quattro (Emilia-Romagna, Molise, Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta) sono a elevata probabilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità. In totale quindi le regioni a rischio sono nove, ovvero Liguria, Marche, Puglia, Umbria, Veneto, Emilia-Romagna, Molise, Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta.
Tra queste quella che continua a passarsela peggio è il Veneto, tanto che oggi alcuni giornali pronosticano la zona arancione a partire dal 7 gennaio, anche a causa di un “ricalcolo” dei posti occupati nelle terapie intensive che però il direttore generale della sanità respinge.
Mentre l”Abruzzo, che era l’unica regione rimasta in zona arancione in un’Italia gialla alla vigilia delle festività, dovrebbe riconquistare la zona con minori restrizioni. Ma la divisione in zone resterà: lo ha detto anche il ministro della Salute Roberto Speranza.
A gennaio un nuovo decreto legge e un nuovo Dpcm
Il Governo programma la riapertura di alcune attività a gennaio. Per le scuole pare ci sia già una data, quella del 7 gennaio per la ripresa delle lezioni in presenza al 50%. Questa linea di pensiero non è condivisa dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il Presidente ha già annunciato che la riapertura delle scuole slitterà almeno al 15 gennaio. Tutto dipenderà dall’andamento dei contagi.
Quando riaprono bar e ristoranti?
Per i bar e i ristoranti rimarrà in vigore il sistema delle zone gialla, arancione e rossa e quindi gli esercizi potranno aprire fino alle 18 se si trovano nelle aree con minori restrizioni oppure potranno solo fare servizio d’asporto e consegna a domicilio negli altri casi.
Quando riaprono palestre e piscine?
”Penso sia possibile, seppur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza entro la fine di gennaio”: lo ha detto Vincenzo Spadafora, il ministro dello sport , intervenuto stamattina al programma di Raitre Agorà. Il ministro ha aggiunto che si dovrà tenere conto dell’andamento dei contagi, “ma l’apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile. Vorrei lanciare un segnale di tranquillità”. Continua il ministro: “Tifosi allo stadio? Escludo che a gennaio ci possa essere questa possibilità”.