Cos’è l’AR-15, il fucile semiautomatico usato nell’attentato a Donald Trump? L’arma ha sparato almeno cinque colpi a circa 150 metri di distanza dal luogo in cui si trovava l’ex presidente americano. Scopriamo di seguito le caratteristiche tecniche e il contesto storico di questo arma controversa.
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Cos’è l’AR-15, il fucile utilizzato nell’attentato a Donald Trump
L’AR-15 è un fucile semiautomatico che è diventato uno dei modelli più noti e discussi negli Stati Uniti. Il suo nome è un acronimo che sta per “Armalite Rifle, design 15”. Sviluppato dalla Armalite Corporation negli anni ’50, il design dell’AR-15 è stato successivamente acquisito dalla Colt’s Manufacturing Company, che ha continuato a produrre e commercializzare il fucile sotto il marchio AR-15.
Caratteristiche Tecniche dell’AR-15
- Tipo di Arma: Fucile semiautomatico
- Funzionamento: Azionato a gas, alimentato con caricatori
- Raffreddamento: Ad aria
- Materiali di Costruzione: Leghe di alluminio e materiali sintetici
- Configurazione: Smontabile in due parti principali:
- Parte Inferiore: Include il grilletto e il calcio
- Parte Superiore: Include l’otturatore e la canna
- Cartuccia: Principalmente per cartucce .223 Remington o 5.56 NATO
- Peso: Leggero rispetto ad altri fucili d’assalto, circa 2,5-3,5 kg a seconda della configurazione
- Lunghezza: Varia, ma tipicamente attorno ai 70 cm in configurazione standard
Storia e Evoluzione dell’AR-15
Il fucile AR-15 è stato progettato negli anni ’50 da Eugene Stoner e la sua Armalite Corporation. Originariamente progettato come fucile d’assalto, il design AR-15 è stato poi adattato e commercializzato come fucile semiautomatico per uso civile dalla Colt’s Manufacturing Company a partire dagli anni ’60.
Dopo l’acquisizione dei diritti da parte della Colt, l’AR-15 è diventato il precursore dell’M16, un fucile d’assalto usato nelle forze armate degli Stati Uniti e in numerosi conflitti internazionali. L’AR-15 civile è stato successivamente prodotto in numerose configurazioni e varianti, rendendolo uno dei fucili semiautomatici più comuni negli Stati Uniti.
L’AR-15 nelle Stragi di Massa
L’AR-15 è stato utilizzato in numerosi eventi di violenza armata negli Stati Uniti, inclusi alcuni tra i più noti e tragici massacri. Le sue caratteristiche, come la capacità di fuoco rapido e la disponibilità sul mercato civile, hanno contribuito a rendere questo fucile un simbolo controverso nel dibattito sulle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Esempi di Uso Violento
- Strage di Sandy Hook (2012): L’attentatore ha utilizzato un AR-15 durante il massacro in una scuola elementare del Connecticut.
- Strage di Las Vegas (2017): Un uomo armato di un AR-15 ha aperto il fuoco su una folla durante un festival musicale, causando la morte di 58 persone.
- Strage di Parkland (2018): Un ex studente ha usato un AR-15 per commettere un attentato in una scuola secondaria della Florida, uccidendo 17 persone.
Controversie e Dibattito
L’AR-15 è al centro di un acceso dibattito politico e sociale negli Stati Uniti. I sostenitori delle armi da fuoco vedono l’AR-15 come un simbolo di libertà individuale e autodifesa, mentre i critici lo considerano un’arma eccessivamente potente per l’uso civile e lo associano alle stragi di massa che hanno scosso il Paese.
Regolamentazioni e Leggi
La regolamentazione dell’AR-15 varia significativamente tra gli stati americani. Alcuni stati hanno leggi severe che limitano la vendita e il possesso di fucili semiautomatici come l’AR-15, mentre altri stati hanno leggi più permissive. Questo contrasto nelle regolamentazioni riflette la divisione più ampia negli Stati Uniti riguardo al controllo delle armi e alla sicurezza pubblica.