Il devastante evento meteorologico che ha recentemente colpito la Spagna, causando decine di vittime soprattutto nella regione di Valencia, è noto come DANA, abbreviazione di “Depressione Isolata ad Alta Quota“. Questo fenomeno è caratterizzato da intensi temporali che riversano enormi quantità di pioggia in poche ore, provocando gravi inondazioni.
Alluvione devasta Valencia, cos’è una DANA
La DANA si verifica quando una massa d’aria fredda isolata in alta quota genera una depressione che si scontra con aria calda presente a bassa quota, scatenando violenti temporali a forma di “V”, intensificati in presenza di rilievi montuosi. È un fenomeno tipico dell’area del Mediterraneo occidentale, con la Spagna che ne risente maggiormente durante i mesi autunnali, quando le temperature marine elevate contribuiscono a creare umidità e vapore acqueo. Negli ultimi giorni, una forte pressione proveniente dal nord Europa ha ulteriormente compresso queste masse di bassa pressione sul Mediterraneo, intensificando l’effetto della DANA.
Il termine “DANA” è anche un omaggio al meteorologo Francisco Garcia Dana, e corrisponde in italiano a “goccia fredda”. Questo fenomeno, chiamato in tedesco kaltlufttropfen, indica una “goccia d’aria fredda” che scende isolata verso latitudini più calde. Anche se non raro, l’intensità della DANA registrata quest’anno in Spagna è eccezionale. Secondo Antonello Pasini, fisico del clima del Cnr, eventi simili sono già avvenuti in passato, ma la violenza osservata in questa occasione è senza precedenti negli ultimi cento anni. Sebbene non sia certo se il cambiamento climatico stia aumentando la frequenza di questi fenomeni, è ormai chiaro che ne intensifica la gravità.