È stata trovata morta Denise Galatà, la ragazza dispersa facendo rafting nel fiume Lao. Nelle scorse ore, i soccorritori avevano trovato il caschetto che proteggeva il capo della 18enne, rimasto incastrato su una sporgenza della riva destra del corso d’acqua e ritrovato nella mattinata di oggi, mercoledì 31 maggio. Poi, intorno ad ora di pranzo, il rinvenimento del corpo della giovane.
Cosenza, ritrovata morta Denise Galatà: era caduta nel fiume Lao facendo rafting
I soccorritori avevano trovato il caschetto scendendo lungo il corso d’acqua, a un centinaio di metri di distanza da dove s’è capovolto il gommone. Ma di lei, la ragazza di 18 anni nata a Cinquefrondi ma residente in contrada Manduca a Rizziconi, dispersa da ieri, non c’è ancora nessuna traccia. All’alba di oggi sono riprese le ricerche e nel primo pomeriggio è stato trovato il corpo della 18enne.
La tragedia
Secondo una prima ricostruzione la causa della caduta in acqua sarebbe stato uno scontro tra gommoni. Le ricerche sono state effettuate con squadre a terra, un elicottero e con droni, ma al momento senza esito.
Sul gommone, insieme a Denise Galatà, c’erano cinque compagni della giovane e le guide del “Pollino rafting” che avevano organizzato l’escursione in acqua. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza sarebbe caduta in acqua dopo uno scontro tra i due gommoni utilizzati per fare rafting. A causa dell’impatto Denise é finita in acqua e da quel momento di lei si era persa ogni traccia.