Uno sconosciuto ha preannunciato un attentato, in relazione ai fatti di Cospito, a Bologna in una chiamata “arrivata alla portineria del giornale Il Resto del Carlino alle 8.05 di martedì”. La notizia è stata diffusa in differita per permettere alle forze dell’ordine di condurre le indagini. Non si esclude alcuna pista.
Cospito, annunciato un attentato a Bologna in una chiamata
Minacce continue in questi giorni per il caso Cospito ristretto in carcere al 41bis: lo dimostra anche quest’ultima telefonata minatoria di un attentato giunta presso la redazione de il Resto del Carlino. A riferire la notizia è il Quotidiano Nazionale, secondo il quale la “chiamata è arrivata alla portineria del Carlino alle 8.05 di martedì”. La notizia è stata diffusa in differita per permettere alle forze dell’ordine di condurre le indagini. Non si esclude alcuna pista.
La chiamata
“A Bologna ci sarà un grave attentato, in relazione ai fatti di Cospito”, queste le parole dello sconosciuto. Neppure un minuto, la telefonata si chiude alle 8.06. La voce è di un uomo giovane, sulla trentina, senza accento o con una leggera cadenza bolognese.
Chi è Alfredo Cospito, di cos’è accusato e come sta
È diventato un simbolo per molti attivisti che si riconoscono nella contestazione anarchica in Italia e all’estero. Dopo essere stato condannato sta scontando una pena in regime di carcere duro a Sassari, perché anche dietro le sbarre ha continuano a fare propaganda e a incitare i compagni all’azione. È in sciopero della fame da oltre 100 giorni e da quando è iniziata la sua protesta, gli anarchici hanno lanciato una mobilitazione internazionale in Italia e nel resto del mondo con attentati e danneggiamenti a simboli e rappresentanti dello Stato.