GossipTv e Spettacoli

Costanzo, l’operazione e la broncopolmonite: gli ultimi giorni

Maurizio Costanzo aveva subìto un’operazione e aveva avuto la broncopolmonite, almeno questo è il racconto di Dagospia sugli ultimi suoi giorni. Il volto della televisione italiana è venuto a mancare, con grande dispiacere, nella giornata di ieri 24 febbraio.

Costanzo, gli ultimi giorni: operazione e broncopolmonite

Dagospia ha pubblicato i dettagli degli ultimi giorni del marito di Maria De Filippi. Il sito di Roberto D’Agostino ha parlato di un’operazione al colon andata bene, ma anche di successive infezioni e di una broncopolmonite. Sembrerebbe anche che tra gli ultimi cari a fare visita a Maurizio ci sia stato anche l’amico e avvocato Giorgio Assuma.

Il racconto sugli ultimi giorni del giornalista

Questo, quanto si legge su Dagospia: “Il ricovero di Maurizio Costanzo presso la clinica Paideia di Roma è di almeno 12 giorni fa. L’operazione al colon per far fuori alcuni polipi era riuscita bene. Dopodiché il sistema immunitario di Costanzo ha iniziato a perdere giri e sono sopraggiunte varie infezioni, compresa una renale. Quindi sono spuntati problemi respiratori con finale di broncopolmonite.

Fino all’ultimo non ha mai smesso di lavorare: anche il sabato era sempre presente in ufficio e il giorno che più detestava era la domenica. Preparava il suo salotto-show per Canale5 e le sue trasmissioni radio, più le varie rubriche sui giornali. I suoi ultimi futuri progetti riguardavano la sceneggiatura di un film e l’organizzazione di una scuola di televisione per autori e tecnici.

Quattro giorni fa andò a trovarlo in clinica il suo avvocato e amico da 50 anni, Giorgio Assumma. Un compagno di vita e di pasto: ogni mercoledì pranzavano insieme (il giovedì invece faceva colazione con i figli Camilla e Saverio). Per ragioni scaramantiche, Assumma era “invitato” ad essere sempre presente in prima fila al teatro Parioli – una di quelle poche volte che per ragioni di lavoro dette buca, avvenne l’attentato mafioso.

Una volta soli nella cameretta della Paideia, Costanzo, pur essendo ateo, ha chiesto al suo amico cattolico di recitare insieme l’Ave Maria. Poi gli domandò se c’era un “dopo” e cosa sarebbe successo e se avrebbe incontrato suo padre”.


LEGGI ANCHE: LA STORIA DI COSTANZO CON MARIA DE FILIPPI


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio