Vincenzo De Luca parla dell’emergenza Coronavirus in Campania. Come ogni venerdì, il governatore della Regione Campania fa il punto sulla situazione dell’epidemia in territorio campano con la consueta diretta su Facebook.
Covid, De Luca in diretta Facebook
“La Campania è stata collocata nella zona gialla, questo elemento, questa classificazione ha determinato qualche sorpresa. Abbiamo visto la curiosità di qualcuno che quasi voleva la Campania in zona rossa. Spiacente”.
De Luca continua a sostenere che la regione è vittima di una “aggressione mediatica”. “Per mesi abbiamo assistito a campagne scandalistiche a interviste con uomini mascherati, c’è qualche imbecille di amministratore pubblico che va in giro a parlare male di Napoli, gente che non ha alzato un dito per contenere il contagio. Questi soggetti vengono usati come ‘lo scemo del paese’ per parlare male di Napoli”.
Il riferimento velato a De Magistris
Il riferimento, è chiaro ed evidente, è al sindaco di Napoli Luigi De Magistris che nei giorni scorsi ha avversato ogni singola decisione e affermazione del presidente dell’Ente di palazzo Santa Lucia. “Faccio appello all’orgoglio campano – dice snocciolando i numeri del contagio – abbiamo fatto un miracolo”.
“Dobbiamo intervenire prima che il contagio diventi incontrollabile – dice De Luca -. Prima che il problema scoppi o è inutile. Sulla base di questa linea abbiano fatto una serie di cose, chiusura scuole, controllo per chi veniva dall’estero, chiuso mobilità fra province.
Abbiamo fatto una scelta per salvarci e andremo avanti su questa linea. Il governo ha deciso altro, è una linea che non va bene, non è efficace. Era meglio la chiusura di un mese di tutto”. “Anche la didattica in presenza andava bloccata prima nelle scuole”, secondo l’esponente politico salernitano.