Cronaca

Il dramma di Ginevra, bimba uccisa a 2 anni dal Covid

Covid, bambina morta a 2 anni: il dramma di Ginevra, viveva a Mesoraca, comune di poco più di 6mila abitanti

È morta 2 anni Ginevra Soressa, bambina positiva al Covid e trasferita da Catanzaro a Roma per una grave insufficienza respiratoria è morta all’ospedale Bambino Gesù nel pomeriggio di sabato 29 gennaio. Le sue condizioni già all’arrivo nel nosocomio della Capitale sono apparse disperate tanto che «i team medici non hanno avuto neanche il tempo di intervenire» ha spiegato l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato.

Covid, bambina di 2 anni morta: chi era Ginevra Soressa

Ginevra Soressa, viveva a Mesoraca, comune di poco più di 6mila abitanti, con la mamma Rossella, una laurea in scienze pedagogiche e il papà Giuseppe, carabiniere. La piccola stata prima ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Ma per l’aggravarsi delle sue condizioni la sera del 28 gennaio era stata trasferita nel reparto pediatrico e rianimazione dell’ospedale «Pugliese Ciaccio» di Catanzaro. Il precipitare della situazione ha costretto i medici a decidere un nuovo trasferimento alla volta di Roma.

Il trasferimento a Roma

Per fare presto sabato pomeriggio è stato organizzato dalla Prefettura di Catanzaro un volo con un mezzo dell’Aeronautica Militare, un C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa, in cui è stata imbarcata un’ ambulanza con la piccola ed una equipe medica. Dopo l’arrivo a Ciampino, la bambina è stata portata dalla stessa ambulanza all’ospedale pediatrico della Capitale. Qui la piccola paziente è arrivata «già intubata e in condizioni disperate, con insufficienza respiratoria e compromissione delle funzioni vitali». Nonostante tutti i tentativi dei sanitari la bambina è morta poche ore dopo l’arrivo in ospedale.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio