Cronaca

Covid, Berrettini risultato positivo: si ritira dal torneo di Wimbledon

Il tennista romano, finalista un anno fa e tra i favoriti di questa edizione dello Slam sull'erba, costretto al forfait

Matteo Berrettini, il tennista romano finalista un anno fa e tra i favoriti di questa edizione, è stato costretto a ritirarsi dal torneo di Wimbledon perché è risultato positivo al tampone anti-Covid. Ad annunciarlo lui stesso: “Ho avuto sintomi influenzali e sono stato in isolamento negli ultimi giorni, ho deciso che era importante fare un altro test questa mattina”.

Covid, Berrettini risultato positivo al tampone

Il sogno di vincere il torneo di Wimbledon per Matteo Berrettini è sfumato ancor prima di iniziare: il 26enne tennista romano, numero 11 del mondo e ottavo favorito del tabellone, finalista un anno fa, è risultato positivo al tampone.

L’annuncio questa mattina

Ad annunciarlo su Instagram lui stesso, dove ha dichiarato di dover abbandonare lo Slam inglese: “Ho avuto sintomi influenzali e sono stato in isolamento negli ultimi giorni – ha scritto il numero uno azzurro, che oggi al debutto avrebbe dovuto affrontare il cileno Garin – Nonostante i sintomi non siano gravi, ho deciso che era importante fare un altro test questa mattina per proteggere la salute e la sicurezza dei miei compagni concorrenti e di tutti gli altri coinvolti nel torneo. Non ho parole per descrivere l’estrema delusione che provo. Il sogno è finito per quest’anno, ma tornerò più forte. Grazie per il sostegno”.

Chi è Berrettini

Berrettini era rientrato nel circuito dopo uno stop di quasi tre mesi e un intervento alla mano destra, la stagion gli aveva regalato subito grandi soddisfazioni con la vittoria del torneo di Stoccarda e il successo al Queen’s.

Ritenuto il più grande giocatore italiano di sempre su erba, nonché tra i migliori su tutte le superfici, è l’unico ad aver disputato la finale del torneo di Wimbledon, la semifinale agli Australian Open e la semifinale agli US Open sul cemento, nonché almeno i quarti di finale in tutte le prove del Grande Slam. Su un totale di 10 finali ATP disputate in singolare, ha conquistato sette titoli, tre su terra rossa e quattro su erba, tra cui due edizioni consecutive del Queen’s Club Championships, nel 2021 e 2022. Nel gennaio 2022 ha raggiunto la posizione numero 6 del ranking ATP, la seconda migliore ottenuta da un tennista italiano dall’introduzione, nel 1973, del sistema di calcolo computerizzato.

Il soprannome

Nel circuito è conosciuto con il soprannome di “The Hammer” (martello), per via dei suoi potenti colpi di servizio e dritto.

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