Covid, migliora la situazione in Italia: secondo il monitoraggio settimanale dell’Iss indica che sia l’incidenza che l’indice di trasmissibilità Rt sono in calo. La prima è scesa a 672 contagi ogni 100 mila abitanti, contro i 962 della precedente rilevazione, mentre il secondo – calcolato sui casi sintomatici – è pari a 0,77 (range 0,72 – 0,88), sempre in diminuzione rispetto alla scorsa settimana, quando era invece a 0,89. “Siamo in una fase di decrescita”, conferma il presidente Iss Silvio Brusaferro nel suo consueto punto della situazione settimanale.
Covid: Brusaferro espone il monitoraggio Iss di oggi 18 febbraio
L’evoluzione è positiva in molti Paesi europei, in cui le curve dei contagi sono in calo. “L’Italia – spiega Brusaferro – sta marcando una decrescita significativa“, che si può osservare “in tutte le fasce d’età, comprese quella 0-9 anni e 10-19 anni caratterizzate, comunque, da un numero più elevato di casi. Assistiamo a un calo importante anche in queste fasce d’età“.
La situazione negli ospedali
Il calo delle infezioni sta determinando un conseguente calo dei ricoveri: “Le terapie intensive si attestano intorno al 10,4% rispetto al 13,4% della settimana scorsa, passando da 1.322 pazienti ricoverati a 1.037. Per l’area medica il trend è analogo: si passa dal 26,5% della scorsa settimana al 22,2% di questa“. “In conclusione – spiega Brusaferro – ci troviamo di fronte a un’epidemia monopolizzata dalla variante Omicron con un trend in discesa sia per quanto riguarda l’incidenza che per il numero di ricoveri. È importante continuare a rispettare le misure comportamentali individuali e collettive, così come è importante mantenere un’elevata copertura vaccinale in tutte le fasce d’età, compresa quella tra i 5 e gli 11 anni“.
Rezza: “Indossiamo la mascherina al chiuso e in caso di assembramenti”
Positiva anche l’analisi del professor Giovanni Rezza, direttore del dipartimento prevenzione del Ministero della Salute: “Continua a diminuire l’incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese assestandosi intorno a 672 casi per 100mila abitanti, quindi piuttosto elevata ma in chiaro miglioramento. Diminuisce anche l’indice di trasmissibilità a 0,77, ben al di sotto dell’unità. Il tasso di occupazione dei reparti di area medica e terapia intensiva è rispettivamente al 22,2 e 10,4%, quindi c’è una tendenza graduale ma continua alla diminuzione della congestione delle strutture ospedaliere.”
“La situazione epidemiologica è in deciso miglioramento ma i numeri rimangono alti. Bisogna continuare a mantenere comportamenti ispirati alla prudenza, utilizzando la mascherina al chiuso e in caso di assembramenti“.